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Le Cose Cambiano.

La mostra

 

Come ormai noto, COMICON Edizioni ha debuttato anche nell’editoria “musicale”, contribuendo a pubblicare il disco d’esordio di Giorgio Ciccarelli dal titolo Le Cose Cambiano (COMICON/XXXV). Un disco che contiene tredici canzoni, arrangiate, suonate e cantate dal chitarrista ex-Afterhours sulle parole di Tito Faraci, uno dei maggiori sceneggiatori italiani di fumetto, in un’alchimia perfetta che ha portato alla nascita di un lavoro che è qualcosa di più di un disco, muovendosi attraverso diversi tipi di linguaggio, contribuendo a creare un’esperienza unica.

 

Paolo Bacilieri, Alessandro Baronciani, Bruno Brindisi, Claudio Calia, Paolo Castaldi, Giorgio Cavazzano, Alberto Corradi, Giuseppe Palumbo, Claudio Sciarrone, Sio, Sergio “Saccingo” Tanara, Tuono Pettinato, Silvia Ziche.Ecco i nomi degli artisti della Nona Arte coinvolti nella realizzazione del CD.Ogni brano è stato consegnato a un fumettista/artista visivo che ne ha colto il senso e l’emozione traducendolo in immagine, illustrazione o fumetto, a seconda della propria sensibilità.

 

In occasione di DiscoDays (XVI edizione della Fiera del Disco e della Musica - Teatro Palapartenope - 2/3 aprile 2016) non poteva mancare un omaggio di COMICON alla musica attraverso il fumetto con la mostra dei lavori tratti dal booklet di Le Cose Cambiano.

 

Una mostra con un’estrema varietà di stili e di narrazioni, carica di profondità grafico-artistica. Si passa dalla sensibilità artistica di “SaccingoTanara, l’unico nome forse meno noto nel mondo del fumetto, ma già più presente nell’arte tout-court, alla durezza cromatica di Claudio Sciarrone, autore disneyano, capace di richiami ardenti per la canzone “Trasparente”. Dalla semplicità surreale della nuova stella del firmamento fumettistico nazionale, il giovane ex-youtuberSio, che interpreta La Quadratura del Cerchio da par suo, si giunge alla poetica e rude immagine di Claudio Calìa, che vira verso il politico-sociale. E ancora ecco il minimalismo bi-cromatico di Alessandro Baronciani, che infonde nella sua illustrazione tutta la sua vena di musicista e conoscitore del mezzo, con la complessa illustrazione orizzontale di Alberto Corradi, scomposizione grafico-grottesca del titolo “Amore: è una parola”. L’essenziale e tenebroso trittico in scala di grigi del dylandoghianoBruno Brindisi, ispirato dal pezzo che da il titolo al CD; ed ancora l’illustrazione secca di Paolo Bacilieri, che entra nei meandri della canzone “La vita in generale”, che è stato anche titolo letterario Feltrinelli dello scrittore Faraci. Divertente, ma profonda la storia in 4 vignette del disegnatore del momento, Tuono Pettinato, che dà corpo al Re della canzone “Venga il mio regno”, scelta come singolo iniziale del disco; sperimentali, dalle spaziature grafiche d’altri tempi le tre illustrazioni di Giuseppe Palumbo per un pezzo bellissimo e struggente come “Non puoi tradire un amico”, dove la parola MAI risuona ossessiva e lancinante. Menzione speciale per due illustrazioni dei maestri disneyani Silvia Ziche e Giorgio Cavazzano, alle prese la prima con un simbolico “moebiusiano” gioco di cerchi e linee chiuse, ed il secondo con una struggente canzone d’amore.Per finire (o iniziare…) il lavoro di Paolo Castaldi, giovane ma già molto presente firma delcomicdome italiano, autore della copertina, forte ed evocativa al contempo.